Tematica Insetti

Urania sloanus Cramer, 1779

Urania sloanus Cramer, 1779

foto 2433
Ill.: Pieter Cramer e Caspar Stoll
(Da: en.wikipedia.org)

Phylum: Arthropoda von Siebold, 1848

Classe: Insecta Linnaeus, 1758

Ordine: Lepidoptera Linnaeus, 1758

Famiglia: Uraniidae Blanchard, 1845

Genere: Urania Fabricius, 1807


enEnglish: Sloane's urania

spEspañol: Urania de Sloane

Descrizione

L'apertura alare dell'adulto era compresa tra 64 e 76 mm. Le ali anteriori sono nere, con bande con riflessi verdi iridescenti. Le ali posteriori sono decorate con code e hanno riflessi verdi e arancioni. Il maschio è in media più piccolo della femmina. Le ali non contengono alcun pigmento e i loro colori sono puramente strutturali. Le uova, di colore giallastro, erano sferiche, a coste e leggermente appiattite alle estremità. I bruchi erano lunghi fino a 4,4 cm. Avevano una testa rosso-arancio e un corpo nero, e avevano quattro paia di zampe finte oltre alla coppia. Il dorso aveva una fascia composta da due linee bianche piuttosto irregolari che incorniciavano una linea blu, interrotta al centro del corpo e attraversata da linee perpendicolari bianche e irregolari, il tutto evocando caratteri ebraici. I fianchi erano decorati con una sottile linea bianca a livello delle stimmate. La pancia era nera con una striscia di crema su ciascun lato. Il corpo era coperto di peli a forma di fuso, neri alla base e bianchi alle estremità. La crisalide era di colore bruno-rossastro, liscia e lucida. Era lungo circa 2,2 cm e largo 0,7 cm. I segmenti addominali erano decorati con punti neri e le vene delle ali erano di colore nero. La pupa ha avuto luogo in un bozzolo di seta, costituito da una rete di filo piuttosto sciolto. Le larve si nutrivano di arbusti della specie Omphalea triandra, che crescono nelle foreste pluviali della Giamaica. I bruchi potrebbero defogliare completamente la pianta ospite. Le farfalle adulte sono state trovate principalmente da marzo a luglio, ma occasionalmente potevano essere osservate in inverno. Gli adulti erano diurni e si nutrivano del nettare dei fiori, in particolare dei fiori di mango. La specie fu descritta per la prima volta da Pieter Cramer nel 1779. La chiamò Hans sloane. Sloane fu probabilmente il primo a raffigurare questa farfalla nella sua Storia naturale della Giamaica pubblicata nel 1725, molto prima che fosse descritta. Scomparsa: La specie divenne sempre più rara durante il diciannovesimo secolo. Fu visto per l'ultima volta con certezza dagli scolari nel 1894-1895. Ci sono due bellissimi esemplari in una collezione italiana che portano la data del 1908, ma non è certo che questa sia davvero la data di raccolta. Le cause della scomparsa non sono perfettamente stabilite. Sebbene la foresta bassa sia stata vittima della deforestazione, è tutt'altro che completamente estinta e la pianta ospite della specie, l’Omphalea triandra, non è minacciata. È probabile che questa farfalla sia migrata tra diverse specie di Omphalea, come la specie correlata Chrysiridia rhipheus. L’Urania sloanus potrebbe essersi nutrita di Omphalea diandra che da allora è scomparsa dalla Giamaica. La perdita di una delle sue piante ospiti avrà poi portato alla scomparsa della specie. Anche i cicloni e la distruzione dell'habitat potrebbero aver avuto un ruolo significativo.

Diffusione

Era endemico della Giamaica. Le larve vivevano in foreste umide basse, su specie del genere Omphalea, mentre gli adulti erano fino a 700 metri sul livello del mare.


13036 Data: 24/01/2002
Emissione: Falene nel mondo
Stato: Gambia
Nota: Emesso in un foglietto di 6 v. diversi